La #DisobbedienzaCivile: unico riscatto sociale contro lo sfruttamento dello Stato capitalista

L’Italia è uno degli Stati al mondo in cui si pagano più tasse ma, al contrario di come si possa pensare, ha i servizi pubblici più scadenti e malandati, grazie a continui tagli da parte dei Governi e delle amministrazioni locali.

Tagli alla sanità, all’istruzione ecc ecc… Per non parlare poi delle privatizzazioni di servizi di primaria necessità che erano pubblici e devono rimanere pubblici, vero cancro di un un società malata di un brutto male che è il capitalismo, cioè quella forma di gestione economica che nonostante produca 4 volte il fabbisogno della popolazione mondiale, fa si che ci sia ancora benessere per pochi e povertà per molti, rendendo le persone semplicemente dei numeri che devo svenarsi tutta la vita per sostenere un sistema fallimentare basato su delle banche (private), che creano denaro dal nulla ma generano un debito “reale” che non potrà mai essere pagato proprio perché il denaro stesso viene prodotto dal nulla e di fatto non potrà mai coprire il valore reale del “debito” prodotto, da crisi che loro stessi hanno creato… Gente costretta a vivere tutta la vita sotto la “schiavitù della moneta”, perché altrimenti senza di essa non si conta nulla perché, in questa società malata, il valore di un uomo si basa ormai solo su quel numero che gli economisti chiamano “potere d’acquisto” e se non hai quello, oggi non sei nessuno…

Per questo siamo fermamente convinti che la prima lotta da sostenere sia quella dell’AUTOGESTIONE, che per noi significa OCCUPARE e RIQUALIFICARE spazi pubblici lasciati all’abbandono e al degrado, rendendoli nuovamente agibili per creare servizi popolari che lo Stato non è in grado di darci.

Per questo SIAMO CONTRO AL PAGARE LE TASSE ALLO STATO, per coprire un debito che di fatto non esiste ma è solo la scusa per far mantenere privilegi e ricchezza ai capitalisti e non certamente per offrire servizi migliori ai cittadini.

Per questo preferiamo la strada della “COLLETTA SOCIALE”, utile ad INCENTIVARE LA NASCITA DI NUOVI SPAZI AUTOGESTITI dal popolo, a dimostrazione che se le istituzioni non ci danno servizi, siamo comunque in grado di crearceli da soli, senza dover pagare il pizzo alle banche.

Il nostro sogno quindi è CREARE SPAZI che offrano SOLUZIONI ALL’ESIGENZA ABITATIVA, spazi di AGGREGAZIONE SOCIALE per RISCOPRIRE I VALORI DELLO STARE INSIEME ed AFFRONTARE INSIEME I PROBLEMI, costituire delle ASSEMBLEE POPOLARI PER L’AUTOGESTIONE DEI QUARTIERI, oltre altri importanti servizi come MENSA SOCIALE, DORMITORI ED AULE STUDIO PER STUDENTI, INFERMERIE ED OSPEDALETTI DI QUARTIERE DI PRIMO SOCCORSO con persone qualificate che lo Stato preferisce restino dei precari ed altro che possa rendere più serena la qualità della vita.

Tutto questo senza alcun legame con i partiti e senza alcun appoggio da associazioni e/o personaggi legati ad essi (NON SIAMO NE DI DESTRA NE DI SINISTRA) e proprio perché noi NON ACCETTIAMO IL COMPROMESSO DEL VOTO IN CAMBIAMENTO DI SERI I CHE CI SPEARS PER DIRITTO, ritenendo questo ragionamento un sistema di tipo mafioso e che tanto non porterà mai a nulla, perché sappiamo bene come tali personaggi, una volta seduti alle poltrone delle istituzioni, si dimenticano dei loro elettori, uno dei nostri punti fondamentali è L’ASTENSIONE AL VOTO ed il TOTALE DISSENSO VERSO LE ISTITUZIONI POLITICO/AMMINISTRATIVE LOCALI E NAZIONALI.

Questo siamo noi… Questa è la ‪#‎DisobbedienzaCivile

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